Android e i problemi di batteria: c’è lo zampino di Google?
Nel corso degli ultimi tempi avete notato che la batteria del vostro device mobile Android sta durando meno del solito? Ha la tendenza a scaricarsi molto più in fretta che in passato? Allora c’è la possibilità che il vostro dispositivo sia stato colpito da un battery drain provocato da parte di un bug che avrebbe preso di mira l’ultima versione dei Google Play Services.
Al giorno d’oggi, capita di frequente di arrivare a sera con la batteria del proprio smartphone a terra. D’altra parte, il dispositivo mobile viene utilizzato praticamente per tutto il giorno e, di conseguenza, è naturale che sfruttando tante app, possa risentirne.
Il proprio device mobile viene utilizzato ormai anche per puntare e scommettere online. Ci sono tanti casino online Italia che offrono l’opportunità anche di giocare tramite il proprio dispositivo mobile, garantendo un’esperienza di gioco assolutamente eccezionale. Ovviamente, si possono sfruttare numerose promozioni e bonus dopo aver creato il proprio conto online direttamente da smartphone.
Batteria Android, ecco il bug su Google Play Services
È chiaro che chi utilizza tutto il giorno lo smartphone per giocare oppure per usare applicazioni che richiedono un largo uso della memoria, potrebbe riscontrare qualche problemino di batteria. Nel caso in cui, però, abbiate notato come ultimamente la batteria del vostro device mobile si scarichi nel giro di pochissimo tempo, allora potrebbe essere colpa del bug che ha colpito Google Play Services.
È stato il portale di Android Police a diffondere per la prima volta delle problematiche legate alla batteria di alcuni dispositivi mobili targati Android. Stando alle prime notizie che sono state diffuse, pare che alcuni smartphone Android abbiano cominciato ad avere notevoli inconvenienti di autonomia. Infatti, quest’ultima si ridurrebbe notevolmente dopo aver effettuato l’update dei Google Play Services alla versione 18.3.82.
Stiamo parlando di un bug software: da sottolineare, però, come tutto questo non voglia necessariamente dire che ciascun dispositivo mobile targato Android sia stato colpito da tale bug dopo aver portato a termine l’update dei Google Play Services.
Come risolvere la situazione?
Ad ogni modo, c’è sempre l’opportunità di dare un’occhiata al vostro device per capire se sia stato colpito dal bug o meno. È sufficiente fare una semplice mossa: andate a verificare i dati che riguardano la gestione delle risorse energetiche. Nel caso in cui, tra i vari servizi che consumano il maggior quantitativo di risorse energetiche siano presenti pure i Google Play Services (nello specifico sul “podio”), è chiaro che ci dovrebbe essere qualche legame particolare con l’update.
Il problema, però, è che questa situazione non può essere risolta in altro modo se non portando a termine un downgrade alla versione precedente dei Google Play Services. Ricordiamo come questi servizi del colosso di Mountain View non possono essere disabilitati in alcuna maniera. In caso contrario, infatti, il vostro device mobile rischierebbe di non funzionare.
Probabilmente in pochi lo sanno, però, i Google Play Services rappresentano la parte centrale di ogni tipo di smartphone Android che viene certificato da Big G. Fino a questo momento, però, non è stata ancora messa a disposizione da parte del colosso di Mountain View la patch correttiva che porrebbe fine a ogni problema. Quindi, la soluzione, almeno per il momento, è quella di effettuare il downgrade dell’applicazione alla versione precedente e poi prendere parte alla Beta Google. Per verificare lo stato della versione Play Services che avete installato sullo smartphone, dovete andare su Impostazioni, Dispositivo, App, Mostra tutte le app, Google Play Services e Dettagli App.